Un nome che si perde nelle pieghe avventurose di una notte alcolica, un'avventura che va avanti da quasi quindici anni. Hanno iniziato poco più che ragazzini, "e nella testa continuiamo ad esserlo", divertirsi e divertire è il concetto alla base del loro modo di stare su un palco. E a sentire le "risposte" che vengono da chi sta dall'altra parte, bisogna dire che ancora ci riescono. Viaggio semiserio nell'universo Sex Mutants, band perugina on the road dalla lontana primavera '93 e reduce proprio da pochissimi giorni dalla cosiddetta “data zero”, concerto beneaugurale per i fans più stretti che introduce all'ennesimo tour invernale. Per la location di questo primo appuntamento, stessa spiaggia stesso mare:
mercoledì 17 ottobre 2007
SEX MUTANTS, IL GRANDE SHOW E IL ROCK MADE IN ITALY
Un nome che si perde nelle pieghe avventurose di una notte alcolica, un'avventura che va avanti da quasi quindici anni. Hanno iniziato poco più che ragazzini, "e nella testa continuiamo ad esserlo", divertirsi e divertire è il concetto alla base del loro modo di stare su un palco. E a sentire le "risposte" che vengono da chi sta dall'altra parte, bisogna dire che ancora ci riescono. Viaggio semiserio nell'universo Sex Mutants, band perugina on the road dalla lontana primavera '93 e reduce proprio da pochissimi giorni dalla cosiddetta “data zero”, concerto beneaugurale per i fans più stretti che introduce all'ennesimo tour invernale. Per la location di questo primo appuntamento, stessa spiaggia stesso mare:
CASTEL RIGONE... UN BALCONE SULL'INFINITO
Provate ad affacciarvi. Sporgetevi (non troppo per carità!) da una qualunque finestra di uno qualunque degli antichi palazzi del borgo. Quello che vedrete vi toglierà il fiato: uno spazio immenso, i monti lontani a far da cornice, il lago coi suoi confini irregolari, blu sopra di voi, verde sotto e tutt'intorno, e poi ancora celeste (ma per vederlo forse avrete bisogno di un pizzico di fantasia in più), il colore dell'acqua che riposa senza onde. Questo è Castel Rigone, una frazione del comune di Passignano sul Trasimeno a
LEGGENDE METROPOLITANE
Nel
Molti ritengono che la "credenza" nelle leggende metropolitane denoti ignoranza e mancanza di senso critico. Ma sovente sono proprio le persone istruite, razionali, che rivestono incarichi di responsabilità, i maggiori portatori e diffusori di leggende metropolitane. È tra l'altro divenuto sempre più difficile fare una demarcazione netta tra sola leggenda e fatto di cronaca. Vedasi le numerose notizie, più o meno sorprendenti, che sovente leggiamo sui giornali, la cui fonte è niente più di un dispaccio d'agenzia. Coppie di amanti rimaste inesorabilmente incastrate, poveri gattini sopravvissuti ad involontari lavaggi in lavatrice, mogli scordate a terra in autostrada da mariti troppo distratti. Fatti sovente ambientati in luoghi sperduti o senza alcun
CHIRURGIA OVER 60
Lifting, liposuzioni, blefaroplastiche. Tutti interventi che vanno per la maggiore soprattutto fra gli 'over 60'. "Oltre la metà dei pazienti che vengono da me per migliorare il loro aspetto fisico ha superato i 60 anni. Mentre fra coloro che richiedono una chirurgia più impegnativa o ricostruttiva, magari con l'obiettivo di risolvere una malformazione, la percentuale di 'tempie grigie' scende al 15%". A dirlo è Nicolò Scuderi, direttore del dipartimento di Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica dell'università '
MISS ITALIA 2007
Tra applausi e polemiche è finita questa edizione di “Miss Italia” che ha visto arivare prima Silvia Battisti, diciotto anni, arrivata a Salsomaggiore con la fascia di miss Veneto. Silvia, capelli castani e occhi celesti, dedica questa vittoria al papà che ha perso quando aveva 7 anni e alla madre che da sola e con grandi sacrifici ha tirato su lei e le sue quattro sorelle.Voleva fare la fisioterapista, ma dopo miss Italia ammette che non le dispiacerebbe entrare nel mondo dello spettacolo... «Anche se sono molto timida!». Una ragazza tutta famiglia e buoni sentimenti, come nella migliore tradizione, un’altra miss del Nord, un’altra miss magrissima.Troppo, secondo Amanda Lear e le altre ragazze. Ed è qui che si è scatenata la polemica, una vera rivolta delle miss, finalmente in versione animata, contro lo stilista Guillermo Mariotto colpevole di aver detto, centimetro alla mano, che miss Lazio era troppo «grossa» per diventare miss Italia. «E poi ci rompete con la storia dell’anoressia...», hanno urlato. Ed è qui che allora dovremmo fermarci per chiederci se il mondo della moda, dopo aver promosso campagne contro l’anoressia, sia davvero intenzionato a modificare l’immagine da tempo imposta, di ragazze scheletriche che, simili a sottili appendiabiti su cui far sfilare le proprie creazioni dovrebbero rappresentare la figura ideale di donna? A voi la risposta. Terza Ilaria Capponi, 17 anni, nata a Perugia ma viterbese d'adozione, dove gioca nella Gescom Basket in serie A. La sua eliminazione è stata contestata dal pubblico del Palacotonella e da moltissime delle miss che già sedevano in platea: quando le parole di difesa di Raffaella Modugno, hanno suscitato un immediato boato dal pubblico. En passant, è stato pesantemente criticato anche lo stilista Mariotto, accusato da un'altra miss, la valdostana Giada Bessone, di "aver fischiato dietro le ragazze come se fosse stato per strada". Ilaria è stata appoggiata indirettamente anche da Pippo Baudo in qualità di presidente di giuria: "il televoto ha sconvolto le nostre previsioni". Mentre la gara di Miss Italia stava per incoronare la vincitrice di quest'anno, il pubblico del PalaCotonella e le concorrenti eliminate hanno palesemente dimostrato di non approvare. Quante polemiche!!!
DOLCISSIMI CORSI... ALL'UNIVERISTA' DEI SAPORI
Si rinnova la collaborazione tra Università dei Sapori, struttura che si occupa da anni di formazione professionale nel settore del food&beverage, ed Eurochocolate. Da questa collaborazione nasce un variegato calendario di corsi e laboratori di cucina al cacao, cioccolateria, pasticceria e gelateria rivolti a neo imprenditori del settore, futuri cioccolatieri e chef, ma soprattutto ai gourmet e agli appassionati del Cibo degli Dei.
Un appuntamento immancabile della sezione formativa dell'Università dei Sapori e di Eurochocolate è il Master del Cioccolato che sarà quest'anno proposto su due livelli: il Master di I° livello, articolato in tre giornate, venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 ottobre, per approfondire tutte le tematiche del prodotto cioccolato: dalla storia e antropologia alla botanica, dalle caratteristiche nutrizionali alla genetica, dalla selezione delle materie prime ai dati di produzione e consumo fino alla normativa che regolamenta il settore e lo definisce a livello giuridico. Particolare attenzione sarà dedicata alla degustazione organolettica dei prodotti in purezza e in abbinamento. Il Master di II° livello si propone, invece, come un corso di specializzazione nelle giornate di sabato 20 e domenica 21, dove si approfondirà la conoscenza
martedì 16 ottobre 2007
I MIEI SOLDI PER QUALCHE LIBRO
Lo dice un’indagine di Altroconsumo al termine di un viaggio inchiesta nelle scuole pubbliche. A dispetto dei 280 euro preventivati dal ministero dell' Istruzione nel decreto del 22 maggio scorso, i libri scolastici costerebbero molto di più alle famiglie italiane. Le cifre del governo prevedevano anche una suddivisione per anno: 280 euro, appunto, per la prima media, 108 per la seconda, 124 per la terza. Ma le cifre non collimano. A Napoli il dato della spesa media supera il tetto ministeriale: quasi 300 gli euro, contro i circa 275 di Milano e Roma. Maglia nera alla sezione “d” della scuola Giovanni Falcone del capoluogo partenopeo dove far studiare il proprio figlio richiederebbe 394 euro. 55 le scuole secondarie visionate, per un totale di 355 classi. In realtà, il decreto permette che il limite stabilito sia superato del 10%, a patto che la spesa supplementare venga poi recuperata negli anni successivi. Tuttavia le classi che rientrano all’interno della forbice sono solo il 29%. Quelle che vanno oltre sono invece 57 (il 15% del totale, il 37% a Napoli). “Il tetto di spesa - sottolinea Altroconsumo - è uno strumento che dovrebbe tutelare le famiglie, senza creare vincoli per il mercato e per la concorrenza. Se i consigli di istituto lo ignorano nelle scelte dei testi da adottare, salta il meccanismo virtuoso che dovrebbe contenere la spesa per le famiglie”. Un dato complessivo che rispetto allo scorso anno sarebbe praticamente rimasto invariato, ma che in certi casi sarebbe incrementato di un 4% medio (24% dei casi).
di Simone Rossi